La venustas vitruviana.



LA FORZA DELL'IDEA

Nessun progetto architettonico può considerarsi valente se alla base non c’è un’intuizione. L’idea si sviluppa nella mente del progettista, ma la sua genesi profonda deve partire dalla volontà del committente, che non deve mai essere tralasciata. Questo modo di operare è sicura fonte di soddisfazione per il cliente. Il progetto architettonico infatti non può essere visto come una mera creazione artistica perchè questo, a parte particolarissimi casi, sarebbe troppo riduttivo. L'architettura moderna investe aspetti molto diversi tra loro, in particolare quello sociale ed economico per cui il bravo progettista deve essere particolarmente attento a questi aspetti. Il discorso fatto è particolarmente valido nel caso in cui il committente sia un privato cittadino e l'oggetto della progettazione sia la propria abitazione. Di solito, il cliente che viene da noi per costruirsi in proprio la dimora, o anche per ristrutturarla, porta con se il sogno di una vita: riuscire ad interpretarlo e a mutarlo in realtà è lo scopo di un progetto. Se si dovessero deludere le sue aspettative, anche a fronte di una architettura valida, a nostro parere si è fallito.


LA QUESTIONE DELLO STILE


lavori di architettura

Affrontando un nuovo architettonico ci si scontra sempre con un tema: quale stile conferire all’opera. Moderno, antico, neoclassico, razionalista e così via. Un nuovo edificio deve per forza rientrare nel recinto di uno stile? A giudicare dagli esempi concreti visibili in molte città italiane, che mostrano orribili caricature stilistiche, davvero no. Nel momento in cui l'opera progettata è gradevole alla vista, sobria e ben studiata, vuol dire che, dal punto di vista architettonico è una buona opera. Non si correrà il rischio che la ricerca morbosa di stili architettonici si tramuti in eccessi di pessima riuscita. Una fonte di ispirazione certa e sicura è senza dubbio il paesaggio, sia esso naturale o culturale. E' bene non dimenticarsi mai che un edificio viene sempre osservato insieme al paesaggio circostante. L'errore più grande che può fare un progettista superficiale è quello di immaginare l'opera che sta creando sospesa nel nulla, come se dovesse sorgere nel vuoto cosmico. Non appena si procede alla realizzazione, quel progettista correrà il rischio di scoprire che il contesto che contorna l'edificio può completamente stravolgerne l'impatto visivo. Nei nostri progetti si presta grande attenzione alla cornice che dovrà accogliere l'edificio, cercando di evitare, per quanto possibile, di ricercare a tutti i costi quello che in gergo progettuale viene chiamato “segno sul territorio". Preferiamo lasciare ad altri questa responsabilità e assumerci invece quella, ben più consapevole, di aver contribuito alla naturale vocazione del territorio stesso.

CREARE E CREARE DI NUOVO


lavori di architettura

Dopo aver maturato l’idea dell’opera, non c’è altro modo di portarla a compimento se non dopo decine, centinaia di prove, studiando soluzioni plurime, interpretando scenari diversi, costruendo il risultato finale attraverso un percorso di scelte condivise con la committenza. Un approccio di questo tipo richiede una forte padronanza del processo produttivo progettuale. Se infatti la redazione di varie alternative richiedesse tempi molto lunghi, la soluzione finale sarebbe troppo costosa. Spesso succede che qualche cliente, in particolare le imprese immobiliari, dopo aver appreso il preventivo per una progettazione chiede: "il prezzo mi sta bene, ma quanto costano eventuali varianti?". A questa domanda ci piace rispondere: "se la variante è migliorativa non costa nulla". Presso il nostro studio non si paga il tempo speso, si paga la qualità dell'opera. Siamo abituati a considerare ecomostri solo quelli che finiscono nelle cronache nazionali a seguito di denunce ambientaliste. La realtà italiana è molto più triste: interi quartieri sono costituiti da un'edilizia di pessima qualità. Senza la presunzione di esprimere giudizi su un sistema storico poco attento alla persona, è però fondamentale tale considerazione per investire sulla qualità edilizia di nuova realizzazione. A questo scopo, un'attenzione particolare all'estetica architettonica deve guidare ogni processo edilizio e infrastrutturale. L'esperienza ci ha insegnato che un edificio gradevole agli occhi è anche funzionale da vivere e, paradossalmente, non necessariamente più costoso.


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